Circolare 29 – Divieto di introduzione e consumo di alimenti ad uso collettivo nella scuola

Divieto alimenti prodotti a livello domestico per consumo collettiva degli alunni.

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Oggetto: Divieto di introduzione e consumo di alimenti ad uso collettivo nella scuola.

Anche se condividere cibo e/o bevande durante momenti di festa può avere un valore educativo e sociale, tali situazioni espongono gli alunni a pericoli difficilmente gestibili dal personale scolastico. Poiché è indispensabile tutelare sia i minori sia gli insegnanti si dispone:

Ai sensi del Regolamento n. 852/2004, per motivi di igiene e di sicurezza è fatto divieto di portare a scuola alimenti preparati a livello domestico e consumati in forma collettiva dagli alunni (ad es. torte o pasticcini o altri alimenti prodotti in casa e consumati in forma collettiva da tutti gli alunni delle classi interessate in occasione di feste, compleanni o altri eventi).

Tale divieto non riguarda la merenda del singolo alunno consegnata direttamente dai genitori solo ed esclusivamente per il proprio figlio o gli alimenti forniti dal servizio di mensa.

Il primo motivo di tale divieto deriva dall’incremento dei casi di allergie e di intolleranze alimentari che comportano normalmente patologie lievi, ma che possono causare gravi danni al minore; il secondo motivo del divieto nasce dalla difficoltà a garantire la salubrità di quegli alimenti che vengono realizzati in ambienti casalinghi e senza controllo delle Autorità Sanitarie.

L’insegnante, autorizzando la consumazione di alimenti e bevande in classe, in orario scolastico, quando i bambini sono affidati alla scuola si rende automaticamente responsabile in termini di vigilanza sui danni che questi possono causare all’alunno.

Nello specifico è consentito l’utilizzo nelle aree di pertinenza della scuola di “soli alimenti confezionati” da consumare in forma collettiva. I cibi autorizzati richiedono, comunque, l’assunzione di responsabilità da parte dei genitori.

Va anche precisato che si autorizza la consumazione di cibi e dolci preparati da laboratori, pasticcerie, supermercati, a condizione che siano forniti di etichetta, data di scadenza, lista ingredienti, e indicazione della responsabilità legale della produzione .

Lo stesso vale per le bevande , che devono essere portate a scuola sigillate e non devono contenere coloranti e conservanti .

La presente disposizione ha carattere permanente.

Milano 04/12/2024 F.to Il Dirigente Scolastico Prof. Fabio Marino

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